Spirale

C’erano ancora prima del respiro, ci saranno alla nostra dipartita,
forse fanno ballare appesa a un filo la nostra vita
e in tutto quel chiarore sterminato, dove ogni lontananza si disperde,
guardando quel silenzio smisurato l’ uomo… si perde…
(da Stelle di Francesco Guccini)

Si percorrere la spirale della vita, andando verso il centro luminoso, seguendo un cammino misterioso…

31 commenti

  1. Veramente pensando alle stelle, alle costellazioni, alle galassie sparpagliate per l’infinito universo, il pensiero si smarrisce e, come scrisse Leopardi, “Naufragar m’è dolce in questo mare”

  2. @roby se intendi che ho un fisico stellare hai proprio ragione

    @happy alla fine dell’inferno Dante scrive: E quindi uscimmo a riveder le stelle.

  3. “…e sembrano invitarci da lontano per svelarci il mistero delle cose
    o spiegarci che sempre camminiamo fra morte e rose
    o confonderci tutto e ricordarci che siamo poco o che non siamo niente…” F.Guccini
    Incanto davanti al quale l’uomo continua a perdersi e a ritrovar se stesso, Ayd

  4. Hai ragione a citare Dante.
    la parola “stelle” chiude le tre cantiche della Divina Commedia e forse non è un caso.
    Le stelle che brillano lassù, così alte e irraggiungibili, ci danno il senso dell’eternità, della Divinità.

  5. Non l’avevo mai guardato da questa prospettiva, Marinz. E credo di doverti dare ancora una volta ragione: perché Dante non lasciava nulla al caso.
    E’ vero, che lui raggiunse le stelle attraversando le tre “spirali” e, allora, forse davvero la Divinità non è così irraggiungibile come sembra?

  6. Ehm… Credo di doverti dare ragione per la terza volta….
    Perché ho seguito il tuo pensiero: se si intraprende il cammino di ricerca, si può arrivare alla meta.
    Ma il cammino è difficile, oggi più che mai: troppi impegni, troppa fretta, troppe distrazioni.

  7. @happy sta a noi ritagliarci il tempo, il modo, il silenzio e tutto quanto aiuti ad arrivare alla meta… è vero che oggi è difficile ma se non ci si prova non si va da nessuna parte :)

  8. @happy “Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita,
    la luna e le stelle che tu hai fissate,
    che cosa è l’uomo perché te ne ricordi
    e il figlio dell’uomo perché te ne curi?
    Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli,
    di gloria e di onore lo hai coronato
    gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
    tutto hai posto sotto i suoi piedi;

    Sta a noi “godere” dei beni del creato che ci circonda: dalla piccola terra all’immenso universo :)

  9. E’ bellissima la citazione! Ma perché ce ne dimentichiamo così spesso? Qualcuno ha detto che si dovrebbe vivere ogni giorno, ogni attimo come se fosse l’ultimo, per apprezzarlo pienamente…
    ..E invece ci facciamo distrarre da tante stupidaggini.
    Non capita anche a te, Marinz?

  10. @happy quello che sento che mi manca è il “tempo” però, credo di aver imparato a distinguere le “stupidaggini” dalle scelte “serie”… l’Africa in tutti i sensi, tempo e scelte, è un’ottima insegnante… poi da questo è facile cogliere la bellezza di ogni attimo vissuto pienamente

  11. Le stelle come luce, come lontananza, come mistero, come futuro. Le stelle come conoscenza. Come orientamento. Come piccoli fari. Come rassicurazione. Come sogno. Come poesia. Come utopia. Come meta. Come coperta infinita, smisurata. Come idea di infinito, come idea di una meta possibile. Il Piccolo Principe, il compratore di stelle. . . Stelle come assicurazione del cammino del viandante. Come mito e leggenda. Stelle come fuochi mobili. Stelle come illusioni…. Stelle bugiarde… molte che vediamo brillare sono morte da milioni di anni. Stelle .. che non tramontano mai. Stelle bianche e stelle azzurre. Supernove.. che danno il meglio poco prima di morire… Buchi neri affascinanti e misteriose. Stelle… per la ninna nanna dei bambini… Stelle per i sonni degli amanti. Stelle in vendita… Stelle spente da mani crudeli sui bambini. Stelle che tornano a vivere… Stelle che non moriranno mai.

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